Il Coronavirus ha varcato i confini del nostro paese. Come conseguenza, lo smart working, nelle aree colpite dall’epidemia, è diventata la misura adottata da moltissime realtà italiane per cercare di ridurre al minimo il rischio di contagio con responsabilità sociale, pur portando avanti le proprie attività.

Il responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano Mariano Corso ha sottolineato che lo Smart Working non può essere la soluzione per “bloccare” l’epidemia, ma con l’impegno di tutti, può rappresentare una misura per ridurre rischi, attenuare disagi e contenere gli enormi danni economici e sociali che questa emergenza rischia di causare. I lavoratori, e soprattutto coloro che sono già Smart Workers, devono restituire il credito di fiducia dimostrando autonomia, impegno e senso di responsabilità».

Come hanno riportato in questi giorni diversi quotidiani, sono tante le aziende che hanno chiesto ai loro dipendenti di limitare le trasferte di lavoro e lavorare in Smart Working, utilizzando gli strumenti di collaboration a loro disposizione: A2A, Ibm, Intesa San Paolo, Pirelli, Salini Impregilo, PwC, KPMG, Luxottica, Enel, Eni, Saipem, Snam, Vodafone.

Una rivoluzione delle abitudini

Da poche ore abbiamo appreso delle note limitazioni fino almeno al 3 aprile e dopo due settimane di emergenza Covid-19 sono cambiate le abitudini di tutti. Il consiglio quasi obbligato a restringere le relazioni sociali, la distanza di sicurezza di quasi 2 metri, la chiusura delle scuole e i figli a casa…

E’ iniziata una nuova organizzazione aziendale, famigliare e personale. Cambiano i ritmi e la comunicazione tra colleghi. Si improvvisano chat di interi reparti su Whatsapp e altre piattaforme per la gestione del lavoro da remoto.

Definizione di Smart Working

Lo smart working, o lavoro agile è una nuova filosofia manageriale. Essa è fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare. A fronte però, di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Un nuovo approccio al modo di lavorare e collaborare all’interno di un’azienda che si basa su quattro pilastri fondamentali:

  • revisione della cultura organizzativa
  • flessibilità rispetto a orari e luoghi di lavoro
  • dotazione tecnologica e spazi fisici

Karmatech l’evoluzione dello Smart Working

Stiamo vivendo in un’epoca fantastica in cui le innovazioni si susseguono costantemente e le viviamo in prima persona. Infatti, siamo stati tra i primi a voler sperimentare nuove tecnologie, provare nuove soluzioni che ci permettono di semplificare ciò che facciamo quotidianamente.

Il nostro modo di lavorare e collaborare non può prescindere da una serie di tecnologie divenute vitali per garantire produttività, flessibilità e mobilità. Dalla velocità della connessione dati alle soluzioni cloud per garantire la gestione dei dati in ambienti sicuri, dalle piattaforme di collaborazione digitale.

Perché non sfruttare al meglio la tecnologia anche nel mondo del lavoro? 

Il nostro staff operativo 7 giorni su 7 è pronto per offrirvi la professionalità ed i mezzi tecnologici per lavorare da casa in autonomia in attesa che questo faticoso periodo passi in fretta.

Non esitate a contattarci