Il bonus PC 2023 per i lavoratori in smart working è una proposta avanzata da alcuni senatori durante il processo di conversione in legge del Decreto lavoro 2023 con l’obiettivo di incentivare il lavoro agile nel settore privato. La proposta prevede l’introduzione di un nuovo credito d’imposta che potrebbe essere del 6%, del 15% o addirittura del 40%.  Le percentuali esatte dipenderanno dai tipi di beni acquistati dagli aspiranti beneficiari.

Se questa proposta venisse approvata dal Parlamento, i lavoratori in smart working potrebbero beneficiare di un bonus fiscale per l’acquisto di un computer personale.

Tuttavia, è importante notare che questa proposta di bonus per l’acquisto di PC per i lavoratori in smart working non è ancora stata approvata definitivamente. È ancora necessaria la conversione in legge del Decreto lavoro 2023, e bisogna attendere per sapere se questa misura sarà attuata.

Secondo questa proposta, le imprese e gli studi professionali associati potrebbero beneficiare del bonus se effettuano investimenti in strumenti informatici di ultima generazione entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto.

Inoltre, i dispositivi acquistati devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere destinati allo svolgimento delle attività in modalità agile (remote working);
  • essere assegnati specificamente ai lavoratori in smart working, ovvero a coloro che svolgono la propria attività secondo la modalità agile.

Tuttavia, l’emendamento non specifica i requisiti o le categorie specifiche dei beneficiari. Questi dettagli saranno definiti da un Decreto dei Ministeri competenti, qualora la misura venga approvata.

Ma come viene contabilizzato fiscalmente il credito d’imposta?

Tramite compensazione mediante il modello F24, previa presentazione di una specifica istanza da parte del datore di lavoro o del professionista.

La definizione dei dettagli e delle modalità di accesso al credito d’imposta, così come le regole di attuazione, saranno stabilite da un Decreto dei Ministeri competenti.

Questo decreto specifico fornirà ulteriori indicazioni sul funzionamento del bonus, compresi i requisiti per accedervi e i passi da seguire per beneficiarne.

È importante rimanere aggiornati sullo stato di approvazione della misura e sulle informazioni fornite dai Ministeri competenti.

Una volta che la misura sarà approvata e il Decreto sarà emesso, sarà possibile ottenere una comprensione più dettagliata delle procedure e delle modalità operative del bonus per l’acquisto di PC per i lavoratori in smart working.

Negli articoli 188, 189 e 190 della Legge sono specificate le percentuali di credito d’imposta per altri tipi di beni o investimenti.

Inoltre, è stato indicato un limite complessivo di spesa di 30 milioni di euro per il triennio 2023-2025. Ciò significa che la somma totale dei crediti d’imposta concessi non potrà superare questa cifra nel corso dei tre anni.

Dettagli più specifici sulle percentuali del credito d’imposta in relazione ai tipi di beni acquistati e sulle condizioni di accesso saranno probabilmente definiti nel Decreto dei Ministeri competenti, qualora la proposta venga approvata e implementata.

Come richiedere il bonus pc 2023

Al momento non è stato ancora chiarito come sarà possibile richiedere il bonus per l’acquisto di PC per i lavoratori in smart working. La proposta è stata presentata come emendamento al testo del Decreto lavoro durante la sua conversione in legge. È importante notare che la proposta deve ancora essere approvata per diventare effettiva. Pertanto, non sono ancora disponibili informazioni dettagliate su come richiedere il bonus.

Se questa legge venisse approvata, sarebbe una soluzione vantaggiosa per lavoratori, freelancers e imprese. Noi di Karmatech siamo molto propensi alle forme di agevolazione come bonus e incentivi.

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